Uno sport divertente e semplice? Pickleball: regole, come si gioca, campo e racchetta

Hai mai sentito parlare del pickleball? È uno sport nato negli Stati Uniti negli anni Sessanta da tre padri che volevano fare svagare e divertire i figli. Prende poi piede negli anni Novanta, ma l’impennata negli Usa si registra con la pandemia. Amato anche dalle star, come Bill Gates, Leonardo DiCaprio, i coniugi Clooney, Reese Witherspoon e persino i campioni dell’Nba, tra cui LeBron James, hanno investito sul pickleball.

La sua caratteristica è quella di essere uno sport popolare e accessibile, che non richiede attrezzature particolari o costose né un abbigliamento specifico.

Oramai te lo starai chiedendo: ma cos’è il pickleball e come si gioca? Per schiariti le idee, ti diciamo che è parente di tennis, squash, padel, badmington e ping pong. Quindi ora avrai capito che ti occorrono racchetta e pallina per giocare. Esatto, è proprio così.

Se ti abbiamo incuriosito e vuoi saperne di più, procedi con la lettura di questo nostro articolo, ricco di informazioni ma veloce. 

Iniziamo? 🙂

Ci stiamo immaginando che tu ora ti stia domandando: perché si chiama pickleball? Il nome significa letteralmente “palla sottaceto” ma sulla sua origine ci sono diverse versioni.

Secondo Wikipedia pare che il nome derivi da un battello, chiamato “Pickle Boat”, che navigava nello statunitense Stretto di Puget, proprio vicino al primo campo di pickleball. Ma, secondo altre fonti, le “pickle boat” sarebbero le canoe con le persone scartate dagli equipaggi universitari e, in una sorta di corrispondenza, è come se il pickleball fosse uno insieme di altri sport. 

Il pickleball non è uno sport praticato solo negli Usa, infatti sta ricevendo riscontri a livello internazionale, anche se non è ancora una disciplina olimpica. 

La sua caratteristica è la semplicità con cui si gioca, divertendosi, e senza stancarsi troppo. Per questo motivo è adatto a tutte le età, dalle persone di età più piccola a quelle di età più alta e alle meno sportive. In una partita, infatti, si può coinvolgere tutta la famiglia, sfidandosi col sorriso a colpi di dritti e rovesci. 

Inoltre, il pickleball è uno sport completo che allena gambe, braccia e addominali e migliora coordinazione e resistenza fisica.  

Per giocare, poi, sono sufficienti scarpe da ginnastica comode, racchetta e pallina. Perciò è più accessibile e meno costoso rispetto ad altri sport.

È, insomma, un modo divertente per tenersi in forma e mettersi alla prova. Si corre e si fatica meno che nel tennis, le partite durano meno e si impara presto a giocare.

Si può giocare a pickleball sia in doppio che in modalità individuale (uno contro uno), al chiuso o all’aperto, con una racchetta (paddle) e una pallina.

La pallina del pickleball è molto particolare: è vuota e molto leggera, di plastica, e presenta dei fori per essere meno in balia del vento quando si gioca all’aperto. Inoltre, è pensata per essere una pallina poco veloce e ne esistono di tipi diversi, per campi outdoor e indoor. Variano le dimensioni e il numero dei fori.  

Come la pallina, anche la racchetta si differenzia da quelle di altri sport come il tennis, il padel, lo squash. La sua forma ricorda un rettangolo, è piatta, piccola e ha un impugnatura più corta. Per quanto riguarda i costi, sono molto contenuti: un set di due racchette e quattro palline si aggira, in media, tra i 20 e gli 80 euro. 

I campi da pickleball sono piccoli (meno della metà di quelli da tennis), semplici e dunque facili da realizzare, per cui hanno un costo inferiore rispetto, ad esempio, a quelli del padel o dello squash. Le dimensioni del campo sono come quelle del badmington, con una rete divisoria.

Esiste un’area del campo, denominata “kitchen” (cucina, in inglese), a ridosso della rete, in cui è proibito colpire la pallina. 

Come abbiamo già scritto, le regole del pickleball sono facili, simili a quelle del tennis, e ciò rende il gioco divertente, breve e poco impegnativo. 

Vince la partita chi arriva a 11 punti in un solo set oppure al meglio dei 3, in base al regolamento, con un distacco di due punti.

Se sei in possesso del servizio e la squadra avversaria manda la palla di risposta in rete o fuori campo oppure quando la pallina rimbalza due volte nella sua area senza rimandarla indietro o la colpisce nella zona “kitchen”. 

Se sbagli e il servizio è tuo, non viene assegnato il punto alla squadra avversaria, ma ottiene il servizio. 

In Italia questo sport approda nel 2018, cioè quando è stata fondata l’AIP–Associazione Italiana Pickleball in provincia di Pescara (Abruzzo), dove sono sorti i primi tre campi da pickleball. L’AIP fa parte sia dell’International Pickleball Federation, sia della World Pickleball Federation.

Ti è venuta voglia di fare una partita ma non sai dove si gioca in Italia? Il pickleball non ha ancora una grandissima diffusione nel nostro Paese ma sta diventando sempre più famoso. Al momento, secondo quanto segnala l’AIP, si può giocare negli appositi campi in otto regioni: Abruzzo, Campania, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia. Ma ti conviene controllare su internet, facendo una ricerca nella tua zona, perché questo sport diventa sempre più trendy e i campi potrebbero aumentare in breve tempo, come è accaduto per il padel. 

Se credi in questo sport e vuoi diventare istruttrice o istruttore di pickleball, perché potrebbe essere un lavoro molto richiesto, la già citata AIP organizza corsi che rilasciano il Diploma Nazionale di Istruttore di 1°Livello con Iscrizione all’albo nazionale ASI (E.P.S. CONI).

Vuoi imparare in poco tempo a giocare allo sport del momento? Cerca subito l’insegnante di pickleball più vicino e adatto a te per tenerti in forma senza troppa fatica e con tutti i benefici che questo sport garantisce. In questo altro nostro articolo del blog, se ti interessa, abbiamo dato alcuni consigli per scegliere un maestro di tennis che possono essere utili anche per il pickleball. 

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Buone partite!