La flessibilità è un’abilità importante da padroneggiare sia per gestire lo stress che per adattarsi in fretta ai cambiamenti. 

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Poter contare su un buon livello di flessibilità facilita la vita, la rende meno stressante e frenetica. C’è però anche un’altra faccia della medaglia: flessibilità non significa essere una “canna al vento” che si lascia trasportare passivamente a ogni cambiamento.

In questo articolo vediamo alcuni consigli per diventare più flessibili sul lavoro mantenendo un buon equilibrio con la tua vita personale e con i tuoi obiettivi.

Cosa si intende per flessibilità?

La Treccani definisce la flessibilità come “la proprietà o la caratteristica di essere flessibile, facilità a piegarsi, e, in senso figurato, a variare, a modificarsi, ad adattarsi a situazioni o condizioni diverse”. 


Essere flessibile nella vita significa poter cambiare i tuoi piani e adattarti con facilità a nuove situazioni. È molto comune che le persone preferiscano la flessibilità anche nella loro vita professionale: curare la flessibilità sul lavoro significa imparare nuove abilità e assumere responsabilità al di fuori della tua posizione di partenza o di quello che hai sempre fatto. 

È una caratteristica che può senza dubbio offrire maggiori possibilità di carriera, farti ottenere più clienti, se lavori in autonomia, e rendere più soddisfacente la tua routine lavorativa.

Quali sono i vantaggi dell’essere flessibile?

Uno dei benefici principali dell’abbracciare la flessibilità è quello di rifuggire il timore che spesso si sente di fronte al cambiamento che incombe. 

Quando si è flessibili, diventa più semplice:

  • adattarsi ai cambiamenti
  • gestire situazioni inaspettate
  • trovare soddisfazione in quello che si fa
  • adattarsi all’evoluzione del mercato del lavoro

Come si migliora la flessibilità sul lavoro?

Di solito abbracciare la flessibilità nella vita personale può aiutare a essere più flessibile anche nel lavoro. Ogni persona affronta nel corso della vita diversi tipi di cambiamento. Alcuni cambiamenti di vita possono essere prevedibili e ci si può preparare con un po’ di anticipo: pensa alle volte in cui hai cambiato scuola o lavoro, affrontato un trasloco o hai deciso di allargare la tua famiglia. Altri tipi di cambiamento, come perdere un lavoro, ammalarsi o un imprevisto guasto in casa, possono verificarsi inaspettatamente.
Puoi però imparare ad affrontare gli imprevisti con qualche piccolo trucco che ti sarà utile anche nella vita professionale:

Accettare che il cambiamento è inevitabile

Non c’è modo di fuggire ai cambiamenti perché sono insiti nella natura umana e nel sistema sociale in cui ci muoviamo ogni giorno. Accettare che i cambiamenti sono inevitabili e prepararsi mentalmente al fatto che prima o poi arriveranno, può ridurre parte della paura e dell’ansia che provi quando le circostanze cambieranno davvero. 

Esercitare la proattività

Il termine proattività nasce in ambito aziendale e indica un atteggiamento con cui le persone agiscono in anticipo per fronteggiare un problema futuro. Il dizionario Garzanti definisce proattive la persona “che non si limita a reagire agli eventi ma si sforza di prevederli e di predisporre i nuovi piani di azione”. 

Esercitare la proattività significa quindi avere una qualche forma di controllo, anche minima, sui cambiamenti futuri. Così facendo potrai avere più fiducia nelle tue capacità ed eliminare parte della paura dei cambiamenti imprevisti nella tua vita.

Fissarti degli obiettivi stimolanti e a medio-lungo termine

Un modo per migliorare la flessibilità è porsi degli obiettivi a lungo termine che ti stimolino a prendere misure extra per raggiungerlo. Può trattarsi di un obiettivo di avanzamento di carriera, dell’acquisizione di nuovi clienti, dell’aumento delle entrate o anche di ridurre le ore di lavoro settimanali per dedicare più tempo a un hobby. 

Qualunque sia il tuo obiettivo a medio-lungo termine, tenerlo sempre a mente ti aiuterà ad affrontare anche i momenti di scoraggiamento e gli inevitabili ostacoli che potresti trovare lungo il cammino. La dedizione nei confronti dei tuoi obiettivi ti permette anche di imparare a dire no quando necessario.

Leggi, formati, frequenta altri professionisti 

Un altro ottimo modo per curare la flessibilità è uscire dalla tua bolla e imparare cose nuove, sul tuo lavoro ma non solo. Leggi, fai corsi, frequenta altre persone che lavorano nel tuo settore o in settori affini. Potrai scoprire che esistono modi alternativi per gestire i grattacapi che più ti impensieriscono sul lavoro; che le persone affrontano il cambiamento in modo diverso; che affidarti sempre al “si è sempre fatto così” rischia di incatenarti a situazioni o atteggiamenti limitanti e dannosi.

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Alice è una copywriter specializzata in linguaggio inclusivo, con una lunga esperienza di scrittura di contenuti web nel settore viaggi e nel tech. Dal 2015 collabora attivamente con la comunità open-source di WordPress. Vive a Barcellona dal 2012.