Pet sitter: quali sono le sue mansioni?

Per pet sitting si intendono tutte le attività di cura di un animale domestico nella sua casa mentre il proprietario è assente. Sia il dog sitting (cura del cane) che il cat sitting (cura del gatto) rientrano nella categoria e sono le declinazioni più comuni di questo lavoro, ma il pet sitting può riferirsi a qualsiasi animale domestico: conigli, criceti…o serpenti!

Il fatto che si tratti di un’attività da svolgere nella casa in cui vive l’animale domestico è ciò che fa la differenza tra il pet sitting e le pensioni per animali. Ma quali sono esattamente le mansioni del pet sitter? 

In questo articolo analizziamo le più comuni e ti aiutiamo a fare chiarezza nel servizio che puoi offrire come pet sitter.

Prima di addentrarci nelle mansioni specifiche del pet sitter, vediamo quali sono i benefici di questo lavoro. 

Esistono infatti numerosi servizi dedicati alla cura degli animali domestici in strutture esterne, ma il pet sitting ha dalla sua grossi vantaggi sia per l’animale che per il suo proprietario. 

Come pet sitter, è importante che tu abbia ben chiari questi punti perché saranno il tuo biglietto da visita al momento di offrire i tuoi servizi:

Ci sono tre grandi vantaggi che spostano l’ago della bilancia verso i servizi di pet sitting:

1. La felicità dell’animale domestico

Accudire un animale domestico senza imporgli un cambio di habitat lo renderà più felice. L’animale accudito potrebbe sentire la mancanza del suo proprietario, ma di certo gli verrà risparmiato il grande stress di doversi spostare in un ambiente che non gli è familiare. 

2. Continuità nella dieta e nell’esercizio fisico.

Il pet sitter si occupa del regime alimentare e dell’attività fisica dell’animale esattamente come farebbe il suo proprietario. Sia che il proprietario si assenti per un lungo periodo sia che stia fuori per un tempo più breve, la routine quotidiana dell’animale non ne risentirà.

3. Lo stress del viaggio si annulla.

Viaggiare può essere stressante sia per l’animale che per il suo padrone. La presenza del pet sitter evita a entrambi che il viaggio si trasformi in un momento di ansia e di incombenze organizzative. Rimanendo a casa, inoltre, il rischio che l’animale abbia problemi di salute si riduce notevolmente.

Ora che abbiamo visto quali sono i benefici generali che danno valore alle mansioni del pet sitter, entriamo nel dettaglio della sua attività ordinaria.

Per lavorare come pet sitter, amare gli animali non è sufficiente. Sono infatti diverse le mansioni che mettono in gioco anche capacità organizzative e senso pratico.

Ecco le principali mansioni di un pet sitter: 

Molti proprietari di cani cercano un pet sitter perché non hanno abbastanza tempo per fare le passeggiate quotidiane con i loro cani. Il dog sitter si occupa quindi di portare il cane a passeggio o, a volte, fargli fare una corsetta: questo dipende dalla razza del cane e dalle richieste del suo proprietario. Nel dubbio, assicurati di avere delle scarpe comode con cui camminare a lungo.

Forse è la parte meno divertente del lavoro di un pet sitter, ma la pulizia dell’animale e dell’ambiente in cui vive rientrano tra le mansioni più importanti. Per occuparti della pulizia di un animale domestico dovrai:

L’animale domestico che accudirai dovrà essere nutrito: sembra ovvio, vero? Ricorda però che alcuni animali domestici richiedono una dieta rigorosa. I gatti, ad esempio, fanno una dieta ad alto contenuto proteico; alcune razze di cani hanno bisogno di un apporto calorico importante; i conigli, invece, amano la frutta e la verdura fresca. Come ogni membro della famiglia, anche un animale domestico ha le sue esigenze alimentari e come pet sitter dovrai occuparti di rispettarle. È dunque importante che tu comprenda appieno tutte le istruzioni lasciate dal proprietario per poi seguirle alla lettera.

Alcuni animali domestici seguono delle cure a base di farmaci: potrebbe trattarsi di spray, pillole, creme o iniezioni. Come pet sitter, dovrai occuparti di somministrare queste cure in modo corretto e tempestivo. A seconda della terapia, potresti dover tenere traccia del farmaco somministrato e dell’orario. Insomma, le doti organizzative e la puntualità non possono mancarti!

Spesso i proprietari degli animali domestici lasciano le chiavi di casa al pet sitter. Ciò significa che, durante la loro assenza, tu sarai anche parzialmente responsabile di mantenere la casa sicura e protetta. Dovrai per esempio assicurarti di non lasciare porte aperte in modo che l’animale non esca di nascosto o rimediare a eventuali disordini combinati da un cane o un gatto troppo vivace. A volte, soprattutto in caso di assenza prolungata del proprietario, il pet sitter annaffia le piante dell’appartamento, ritira la posta o porta fuori la spazzatura. Per mantenere una buona relazione con il proprietario, ti consigliamo di comunicare sempre in modo chiaro e in anticipo le mansioni che non intendi svolgere.

Amare gli animali non è sufficiente per poter essere un buon pet sitter. Che tu stia accudendo un cane, un gatto o un criceto, dovrai dimostrare anche doti organizzative e un buon senso pratico.

In questo articolo abbiamo visto quali sono i benefici dell’attività del pet sitter e quali le mansioni più comuni da svolgere in assenza del proprietario dell’animale domestico.

Have a nice job!