Da quando hanno successo i social, ma più in generale con l’avvento e la diffusione del digitale, i brand sono diventati ancora più vicini alle persone, cioè al pubblico di clienti e potenziali clienti. Le distanze tra un’azienda o un/a professionista e il suo target
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si sono accorciate a causa della facilità di entrare in contatto, tramite e-mail, messaggistica, chat, social, ecc.
Inoltre, la competizione è molta e dunque i brand hanno maggior bisogno di distinguersi, di avere una personalità e un’immagine, di essere riconoscibili, praticamente umani.
Ma come si fa a raggiungere questi obiettivi? Tra le professioni che si occupano dei brand c’è quella di brand strategist, che ne cura la strategia. Ma un/a brand strategist cosa fa nel dettaglio? E il branding cos’è?
In questo nostro articolo noi di Jopla vogliamo approfondire questa professione per farti capire se hai bisogno di una consulenza. 😊
Prima di tutto, cos’è il branding?
In questi anni si parla sempre più di branding, ma che cos’è di preciso? In parole semplici, è una tecnica di marketing che si applica in modo continuativo per rendere unico e riconoscibile un brand e, dunque, mirare anche a vendere.
A un brand si associano valori, emozioni, ricordi, immagini, parole, un tono di voce, una personalità. E ancora, l’esperienza che una persona vive in negozio, sul sito, ma anche come dipendente di quell’azienda.
Inoltre, un brand è complessità: il formatore e consulente Riccardo Scandellari trova ben 20 caratteristiche per definirlo.
Una marca è anche ciò che non è, per differenziarsi moltissimo dalla diretta concorrenza. Per fare un esempio, Ceres non è confondibile con Ichnusa nonostante siano due aziende dello stesso settore: hanno due identità molto diverse, forti e perciò riconoscibili. Per semplificare parecchio, la prima punta sull’ironia, l’instant marketing e la condivisione, la seconda sull’origine sarda, presente già nel nome e nella bandiera rappresentata sull’etichetta della bottiglia.
Il branding, per concludere, può riguardare non solo le grandi aziende, ma anche quelle piccole, medie e micro. E pure le persone: imprenditori e imprenditrici, professionisti e professioniste freelance o dipendenti. In questo caso, infatti, si tratta di personal branding.
E una brand strategy cos’è?
Sarà strano definirla così, ma una strategia di marca è un investimento. È un piano a lungo termine, una bussola che indica la direzione verso gli obiettivi futuri che un brand vuole raggiungere. Quali possono essere allora gli obiettivi della brand strategy? Il posizionamento, la riconoscibilità di marca, la notorietà, la reputazione, un aumento delle vendite, ecc.
Per mettere a segno questi obiettivi un/a brand strategist cosa fa? Studia i mezzi più idonei per farlo, perché non tutti i mezzi sono validi.
E una strategia di marca non può prescindere dall’identità di marca, ovvero quegli elementi distintivi e identificativi a livello visivo e verbale come nome, logo, palette colori, grafiche, tono di voce. Elementi fondamentali che riescono a trasmettere i valori di un brand, la credibilità e la fiducia, anche grazie a emozioni e sensazioni.
E ora veniamo al sodo, quello per cui sei qui: un/a brand strategist cosa fa nel dettaglio?
Il/la brand strategist cosa fa e come ti può aiutare
Per poter elaborare la giusta strategia per i tuoi obiettivi di marketing, un/a brand strategist cosa fa? Ecco di seguito un elenco delle principali attività di sua competenza:
- studia il mercato del brand;
- studia il settore in cui si colloca;
- studia la concorrenza, i cosiddetti competitor;
- studia i punti di forza e di debolezza del marchio;
- studia il target, cioè il pubblico giusto da intercettare;
- elabora la strategia per il brand, i passi che deve compiere, con quali mezzi e su quali canali, digitali e offline;
- verifica la strategia, analizza i risultati e monitora la concorrenza.
Un/a brand strategist non lavora in solitaria ma si avvale di un team creativo: graphic designer per l’identità visiva, copywriter per l’identità verbale, social media manager per la comunicazione social, ecc.
Infine, la figura di brand strategist si può occupare anche della delicata strategia per il rebranding, cioè quando una marca decide di cambiare identità per varie ragioni.
Trova brand strategist vicino a casa
Leggendo cosa fa un/a brand strategist hai capito che hai bisogno della sua consulenza? Abbiamo un’ottima notizia: trova su Jopla questa figura proprio vicino a te, a Milano, Roma, Napoli, Firenze, Bologna e in altre città d’Italia.
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Lunga vita al tuo brand! 😊
