Quando scegliamo un divano, di solito ci basiamo su elementi come le dimensioni, il design e il colore. Un errore comune è quello di non prestare sufficiente attenzione al tessuto che lo ricopre, che invece è uno dei fattori che migliora la comodità e prolunga la vita del divano. 

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Ecco perché quando scegli il divano è importante porsi una serie di domande: in che parte della casa lo metterai? Per cosa lo userai? Vivi con bambini o animali domestici?

In questo articolo ti diamo 5 consigli per aiutarti a scegliere la migliore tappezzeria per il tuo divano. 

La migliore tappezzeria per il divano: come si sceglie?

Che il tuo divano sia una new entry o un pezzo vintage dell’arredamento di casa, l’idea di rivestirlo con una tappezzeria può spuntare in qualsiasi momento.
Ci sono diverse ragioni per rivestire un divano: può essere un divano antico con un valore importante (anche sentimentale!), può trovarsi in una zona della casa a rischio macchie oppure è fatto su misura e vuoi che sia il più comodo che la tua casa abbia mai visto. 

Qualunque sia il tuo motivo, sappi che rivestire il divano è un investimento a lungo termine, poiché può estendere la sua vita utile di circa 10 anni. Se invece non vuoi rivestire il divano ma stai pensando di comprarne uno che serva subito all’uso, ragionare sulla tappezzeria dovrebbe comunque essere uno degli elementi decisivi per l’acquisto.

Detto questo, come si sceglie la tappezzeria del divano? Ci sono diversi fattori da considerare. Vediamo i 5 più importanti:

1. Valuta la resistenza della tappezzeria

Prima di invaghirti di uno stile o di un colore particolare, valuta la resistenza del tessuto che ricopre il divano. Un modo per farlo è valutare i cicli Martindale, che di solito sono indicati nei campioni di tessuto. 

Il metodo Martindale è una tecnica per analizzare la resistenza di tessuti e pelli, sia naturali che sintetici. Ti aiuta a valutare la resistenza alla rottura, i cambiamenti di colore, la propensione alla comparsa di palline o peluria che denotano l’usura. 

Per orientarti, considera che un tessuto si considera sufficientemente resistente per un divano di uso familiare e regolare quando si assesta tra i 15.000 e i 20.000 cicli Martindale. Se invece sai già che farai un uso molto intensivo del divano, meglio optare per un tessuto con una resistenza di almeno 40.000 cicli Martindale. Esistono tessuti che possono raggiungere i 100.000 cicli Martindale, ma sono quelli che di solito troviamo negli spazi aperti al pubblico come uffici pubblici o mezzi di trasporto. 

2. Considera la qualità della tappezzeria

Il cotone o il lino sono tessuti resistenti perché hanno un buono spessore. Il cotone è, senza dubbio, il tessuto di punta per rivestire un divano: è resistente, non si deforma e dà quel tocco di naturalezza che non guasta. Anche il lino è un ottimo candidato soprattutto per la sua freschezza. Altra scelta molto popolare sono i tessuti jacquard: li riconosci perché hanno disegni o rilievi incorporati nel tessuto stesso che si ottengono mescolando filati di diversi spessori, colori e, a volte, materiali. La finitura dei tessuti jacquard è forte e resistente, con texture e trame marcate, perfetti per rivestire un divano.

3. Scegli un colore adatto all’ambiente in cui si trova il divano

La scelta del colore è molto personale, ma può essere indirizzata anche da altri fattori. Preferisci che il tuo divano risalti nello spazio o si mimetizzi? 

Il colore della tappezzeria di un divano può fare un’enorme differenza in una stanza e darle una grande impronta di personalità. 

La tappezzeria per divano di colore chiaro mostrerà più rapidamente i segni del tempo. Se un divano dal colore chiaro ti ha rubato il cuore, assicurati che la tappezzeria sia sfoderabile e lavabile o che sia stata pretrattata con un prodotto anti-macchie.

Un’ottima via di mezzo è un divano grigio o color tortora. Entrambi sono facili da inserire in qualsiasi palette di colori, e sono abbastanza scuri da riuscire a mimetizzare macchie e segni del tempo. Per dare più vivacità a un divano grigio o tortora, puoi giocare con i colori dei cuscini.

4. Non dimenticare chi userà il divano insieme a te! 

Se convivi con bambini o animali domestici, per la scelta della tappezzeria del divano dovrai tener conto della loro presenza. Un tessuto chiaro può non essere la soluzione migliore se per casa si muovono e giocano bambini in tenera età: le macchie difficili da rimuovere e nascondere sono una possibilità molto concreta! 

In generale, i tessuti scuri sono più resistenti all’usura quotidiana e possono essere più resistenti ai graffi e alle piccole macchie.

Un discorso simile vale per gli animali domestici: se il tuo cane o il tuo gatto sono abituati a rilassarsi sul divano insieme a te, considera il colore dei loro peli. A seconda del colore del tuo animale domestico, la tappezzeria del divano potrebbe diventare una cartina di tornasole per i peli! 

5. Valuta il mix materiale-resistenza-prezzo

Per capire quale tappezzeria per il divano fa al caso tuo, è importante valutare il mix materiale, resistenza e prezzo. A prescindere dai tuoi gusti personali, dovrai pur sempre rispettare il budget a tua disposizione

Il velluto per esempio è un tessuto sempre in voga per i divani: è elegante, morbido resistente, ma ha un prezzo abbastanza alto. Se non vuoi rinunciare a caratteristiche simili a quelle del velluto, puoi optare per un’opzione low cost come la ciniglia.

La pelle è invece uno dei rivestimenti per divani più costosi, ma il suo punto forte è la resistenza. Con una manutenzione adeguata, un divano in pelle può durare fino a 20 anni! Per una finitura simile ma più a buon prezzo, puoi scegliere la finta pelle o la similpelle: si rompono più facilmente ma ricordano molto da vicino l’originale.

Tra i tessuti che offrono un buon equilibrio tra prezzo e qualità ci sono i tessuti sintetici. La microfibra è molto popolare per i divani, ha una consistenza morbida e piacevole al tatto, resiste ai graffi ed è facile da pulire. Anche i tessuti in poliestere sono economici e resistenti.

E infine la tela: è uno dei tessuti più usati per la tappezzeria dei divani perché resiste bene all’usura, non si sgualcisce ed è economica. È ideale per i divani in cui si passano le ore e per i divani letto. 

Per concludere

La scelta della migliore tappezzeria per il tuo divano dovrebbe basarsi su diversi fattori, e non solo sul tuo gusto personale. Design, dimensioni e colori sono elementi importanti, ma vanno combinati con resistenza, facilità di pulizia e con le caratteristiche dell’ambiente in cui posizionerai il divano.

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Alice è una copywriter specializzata in linguaggio inclusivo, con una lunga esperienza di scrittura di contenuti web nel settore viaggi e nel tech. Dal 2015 collabora attivamente con la comunità open-source di WordPress. Vive a Barcellona dal 2012.