Sei un’azienda o un privato e vuoi avviare un contratto di collaborazione con una persona? Dovrai capire quale applicare tra i rapporti di lavoro possibili da instaurare.
Nella giusta scelta incidono la professione, la mansione, le diverse discipline normative e fiscali, e molti altri fattori.
Di certo non è facile districarsi tra le normative in vigore in Italia, perché la materia è complessa, e richiede competenze che possiedono commercialista e consulente del lavoro. Inoltre, per complicare il tutto, in Italia esistono numerosi tipi di contratti e rapporti di lavoro tra cui poter scegliere.

Ma ci siamo noi a rendere tutto più semplice. In questo articolo, infatti, ti accompagniamo verso il contratto di collaborazione più indicato e conveniente per le parti da proporre al/la professionista, secondo il tuo e il suo caso specifico.
Quale sarà il migliore: contratto subordinato, prestazione occasionale, autonomo con partita Iva, autonomo occasionale, libretto di famiglia, compenso sportivo?

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Noi di Jopla, infatti, vogliamo semplificarti un po’ la vita e aiutarti a scegliere il rapporto di lavoro giusto, senza pensieri. Come?
Grazie ai nostri partner, consulenti del lavoro e commercialisti, abbiamo elaborato un questionario online semplicissimo e super utile per accompagnarti verso la scelta corretta da proporre al/la professionista.

Prosegui nella lettura per sapere come fare. 😊

Perché è importante scegliere e proporre il giusto contratto di collaborazione 

Come abbiamo detto, nel nostro Paese non è facile districarsi tra le leggi e le diverse discipline che normano il diritto del lavoro. Inoltre, la materia che regola i rapporti professionali e i contratti di collaborazione è parecchio complessa. 

Ma è molto importante fare le cose per bene, seguendo con scrupolo le normative e tutelare chi presta il proprio lavoro. 

Vediamo perché è importante scegliere con attenzione e correttezza il rapporto di lavoro:

  • per rispettare i diritti e doveri tuoi, ma anche del/la professionista; 
  • per pagare le tasse e i contributi nel modo corretto e da entrambe le parti;
  • per prevenire un eventuale contenzioso tra te cliente e il/la professionista;
  • per evitare sanzioni che possono derivare da un’eventuale prestazione di lavoro non dichiarata, ma anche dalla scelta errata del tipo di rapporto di lavoro o di contratto di collaborazione. 

Dunque non scoraggiarti, affidati al nostro questionario per scegliere senza dubbi e pensieri, in tutta tranquillità. 

Il questionario per scegliere il contratto di collaborazione giusto

Lo strumento che ti mettiamo a disposizione è gratuito e non è necessario iscriversi alla nostra piattaforma. L’unica cosa che dovrai fare è compilare pochissimi dati: nome, cognome ed email.

Ti arriverà nella casella di posta elettronica, quella che ci hai indicato, una email da cui avrai accesso al questionario.

Come prima cosa, dovrai selezionare il settore in cui stai cercando il/la professionista e la professione specifica. Ad esempio, se vuoi capire come inquadrare un/a banqueting manager, dovrai selezionare: ristorazione, poi catering, e infine banqueting manager. E poi procedere rispondendo ai quesiti.

Sarà tutto facilissimo perché le domande che troverai sono davvero poche, chiare e scritte in modo semplice. Alcune riguardano il/la professionista che svolgerà il lavoro e altre saranno relative a te, che offri il lavoro. E le risposte tra cui scegliere sono altrettanto semplici.

Dunque, in una manciata di quesiti, e in pochissimi minuti, avrai le idee chiare su quali sono i tipi di contratto di collaborazione da proporre alla persona a cui offri lavoro. Per fare le cose per bene, in regola e nel modo più conveniente.

Qui di seguito ti anticipiamo quali sono i contratti che potresti trovare come risultato del questionario.

I risultati del questionario: 6 tipi di contratto di collaborazione

Scopri i sei tipi di contratto di collaborazione che ti possono apparire come risposte a conclusione del questionario:

1. Autonomo Occasionale

In qualità di cliente dovrai garantire al/la professionista completa autonomia. Non potrai, infatti, impartire direttive o dirigere la persona. L’esercizio dell’attività commissionata risulta del tutto occasionale.

2. Partita IVA

Anche in questo caso, come per il lavoro autonomo occasionale, dovrai garantire, come cliente, che il/la professionista operi in completa autonomia. Non potrai impartire direttive e dirigere la persona.

3. Libretto di Famiglia

È un libretto nominativo e prepagato, da te cliente.Puoi acquistarlo sulla piattaforma informatica Inps. Come requisito dovrai avere una “posizione Inps aperta”.

4. PrestO (Prestazione Occasionale)

Anche questo è un libretto nominativo e prepagato, da te cliente, che può essere acquistato sulla piattaforma informatica Inps.

5. Compenso sportivo

È adatto al/la professionista che non fa di questo lavoro la propria attività principale e ottiene dalla collaborazione sportiva un’integrazione di reddito a condizioni fiscali favorevoli.

6. Subordinato

È una sessione lavorativa intellettuale o manuale alle dipendenze, e sotto la tua direzione, in qualità di cliente.

Per concludere

Come hai potuto vedere in prima persona, non è facile capire la materia del diritto del lavoro per poi scegliere il tipo di contratto di collaborazione e il rapporto lavorativo giusto da proporre al/la professionista di cui hai bisogno.

Per questo motivo abbiamo voluto aiutarti mettendo a disposizione le competenze dei nostri partner, esperti in materia. 

Sarà nostra cura mantenere aggiornate le domande e, di conseguenza i risultati del questionario, se in Italia dovessero cambiare le leggi che regolano i contratti e i rapporti di lavoro.

Così facendo, ogni volta che accederai al questionario, e risponderai a poche e semplici domande, potrai avere le idee chiare e proporre al/la professionista il contratto di collaborazione e il rapporto di lavoro giusti, legali e migliori.

Cosa aspetti? Non ti resta che compilarlo.

Buon questionario!

Silvia è copywriter e content writer appassionata di scrittura inclusiva. Ha lavorato per molti anni in agenzia come addetta stampa ed esperta di comunicazione, specializzandosi in diversi settori. Dal 2021 è freelance.