Sei una persona a cui piacciono le piante ma non riconosci quando hanno sete o quando invece hai dato loro troppa acqua? Vorresti avere il pollice verde ma non sai come gestire le piantine  e comprendere i loro segnali di sofferenza

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Probabilmente prediligi le specie più resistenti – come sansevieria, pothos e zamioculcas – sperando di farle durare a lungo, ma anche queste, se trascurate, possono non godere di ottima salute. 

Ci pensiamo noi allora a darti qualche consiglio utile per garantire lunga vita alle tue piante, siano esse in appartamento oppure all’aperto, sul balcone o in giardino

In questo articolo noi di Jopla, infatti, ti spieghiamo quando è meglio rinvasare le piante e quando potarle. Per questa ultima pratica, soprattutto se si tratta di alberi, il nostro consiglio è di affidarti a una persona esperta di giardinaggio e potatura

Allora, trasformiamo il tuo pollice in un pollice verde? Procediamo! 🪴

Quando è meglio rinvasare le piante?

Una delle operazioni più trascurate e sottovalutate da chi non ha molta pratica con il mondo vegetale è proprio il rinvaso. Rinvasare le piante da un vaso piccolo a uno di dimensioni più consone è un’operazione molto utile per farle crescere bene.

Il rinvaso, però, è allo stesso tempo un momento delicato per la pianta, perciò è necessario prestare attenzione e usare cautela nel maneggiare il vegetale perché si può stressare. 

Cosa significa rinvasare? Dare più spazio alle radici nel vaso che, diventato troppo stretto e piccolo, non permette più alla pianta una crescita adeguata. Inoltre, rinvasare comporta un ricambio di terra in modo che arrivino maggiori sostanze nutritive e minerali al tuo vegetale. Dopo un certo periodo di tempo, infatti, il terriccio nel vaso, nonostante le dovute cure e i concimi impiegati, non è più fertile.

Se ti hanno appena regalato o hai acquistato una piantina è buona prassi rinvasarla, perché molto spesso il vaso in cui si trova è di dimensioni insufficienti per farla crescere ed espandere. Però è meglio non rinvasarla proprio subito subito: attendi qualche giorno per fare adattare la neo arrivata al nuovo ambiente, senza stressarla. Le piante grasse, invece, non hanno bisogno di un rinvaso immediato e si può pure attendere un bel po’ di tempo prima di procedere con l’operazione. 

Quando è meglio rinvasare le piante: i segnali

Se non hai molta esperienza con il mondo vegetale, forse non sai cogliere i segni di sofferenza. Sono proprio le piante a dirti quando è meglio rinvasare

Ecco i segnali da conoscere:

  • uscita dai buchi sotto il vaso da parte delle radici;
  • perdita di foglie fuori periodo; 
  • mancanza di spazio per crescere;
  • aspetto un po’ spento, compattato e poco poroso della terra;
  • la pianta non cresce nonostante le cure con acqua, esposizione corretta alla luce e concime.

Ogni quanto rinvasare? 

A questa domanda non esiste una risposta univoca, perché dipende dalla pianta e da altri fattori che entrano in gioco. In linea generale, è necessario rinvasare circa ogni due anni. Le piante grasse, invece, hanno radici che crescono meno velocemente dunque si può attendere più tempo. 

Quando è meglio rinvasare le piante: le stagioni

Il momento migliore dell’anno per rinvasare le piante è l’inizio della primavera, tra marzo e aprile. Anche in autunno si può fare qualche rinvaso, ad esempio per quelle piantine che hanno terminato la fioritura. 

Invece, è meglio evitare i periodi più delicati per il mondo vegetale: quelli troppo caldi, come i mesi estivi, e quelli troppo freddi come l’inverno. 

Se però il rinvaso è davvero urgente è meglio provare a salvare subito la pianta. 

Che tipo di vaso utilizzare?

Per rinvasare una pianta scegli un vaso di un diametro maggiore rispetto al precedente. Di quanto? Circa 4-5 cm in più. Ti consigliamo però di non esagerare con l’ampiezza, accelerando le tappe, anche se la voglia di vedere crescere la pianta sana e rigogliosa è tanta. Perché è meglio non prendere un vaso troppo grande? Il nuovo ambiente che si verrebbe a creare potrebbe trattenere troppa acqua rispetto a quella che serve e fare marcire le radici a causa di un ristagno di umidità. La piantina ne risentirebbe. 

Alcuni trucchetti per rinvasare: 

  • Metti assieme alla terra uno strato di argilla espansa, oppure aggiungi ghiaia e sassolini, per favorire il drenaggio dell’acqua ed evitare i ristagni che possono fare marcire le radici. 
  • Assicurati che il terriccio sia di qualità e adatto al tipo di pianta. 
  • Il giorno prima del rinvaso innaffia la pianta per ammorbidire le radici. 
  • Prima di trasferire la pianta nel nuovo vaso elimina l’eventuale terriccio in eccesso attorno alle radici.
  • Ricorda di darle acqua quando hai concluso il rinvaso. 

Quando potare le piante da giardino

Se per rinvasare una pianta puoi tranquillamente procedere in autonomia, per la potatura è meglio affidarsi a una persona esperta: un/a giardiniere/a professionista. 

Innanzitutto hai la certezza che la pianta sia potata in modo corretto, altrimenti si potrebbe danneggiare seriamente. E poi non rischi di farti del male con gli attrezzi né di cadere se la potatura è in altezza. 

In natura le piante non hanno bisogno della potatura da parte dell’essere umano. Ma in una proprietà e in un giardino c’è bisogno di intervenire, non solo per motivi estetici e “dare forma” a una pianta o a un siepe, ma anche per il benessere della pianta stessa, la sicurezza delle persone ed evitare danni

I segnali di quando è necessario potare le piante da giardino:

  • presenza di rami secchi, pericolanti e danneggiati;
  • alcune parti della pianta non producono più fiori e/o frutti;
  • la pianta è un pericolo per le persone o potenziale causa di danni (ad esempio ad automobili, cancelli,…); 
  • presenza di parti malate o attaccate da insetti e parassiti;
  • la pianta non cresce più né in modo sano e rigoglioso;
  • l’arbusto invade spazi urbani che non deve occupare. 

Attenzione però a non esagerare con la potatura: è da effettuare solo se necessaria e con criterio. Ogni taglio, infatti, deve cicatrizzare e deve essere fatto solo a beneficio dell’albero, non a suo svantaggio. 

Per capire se la tua pianta necessita davvero di una potatura, e se è il periodo dell’anno adatto, chiedi una valutazione a un/a giardiniere/a professionista. 

Forse non lo sai, ma ci sono anche normative a cui attenersi per potare in tutta sicurezza e senza spiacevoli sorprese.

Cerchi una persona esperta di giardinaggio e potatura?

In questo articolo abbiamo capito quando è meglio rinvasare una pianta e quando è necessario potarla. Nel caso di una pianta di buone dimensioni ti consigliamo la valutazione da parte di una persona esperta a cui affidare i lavori.

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Buone fioriture! 🌸

Silvia è copywriter e content writer appassionata di scrittura inclusiva. Ha lavorato per molti anni in agenzia come addetta stampa ed esperta di comunicazione, specializzandosi in diversi settori. Dal 2021 è freelance.