La leadership flessibile, quando datore di lavoro e cliente abbracciano il cambiamento

Nel cosiddetto New Normal, contesto caratterizzato dalla pandemia che ha dato una spinta e un’accelerazione importante a smart working, remote working e hybrid work, si è verificato un rapido cambiamento nell’organizzazione del lavoro. Se, da un lato, ciò ha richiesto un adattamento veloce e repentino alla forza lavoro, che ha dovuto lavorare tra le quattro mura di casa, così dall’altro lato ha sollecitato una leadership flessibile, non più basata sulla presenza in ufficio di dipendenti e collaboratori. 

Anche nel caso di freelance e persone che lavorano in libera professione, forse già maggiormente predisposte alla flessibilità, i contatti e le riunioni con la clientela si sono spostati da una dimensione fisica a una virtuale, con call e video call a distanza. E ciò ha richiesto un cambiamento e una certa flessibilità da parte della clientela.

In questo articolo vediamo infatti come un approccio flessibile al lavoro sia fondamentale per una leadership efficace. La flessibilità è proprio una delle voci presenti nelle recensioni che puoi ricevere sulla nostra piattaforma da parte del/la professionista con cui hai instaurato una collaborazione. Le valutazioni sono feedback importanti per la persona e hanno come obiettivo il miglioramento, se necessario, tramite la critica costruttiva e onesta. 

E ora scopri di più sulla leadership flessibile!

Essere leader flessibili sul lavoro significa abbracciare il cambiamento senza ostacolarlo e trovare strategie per accettarlo e farlo accettare alle persone che compongono il team aziendale. Gli imprevisti, il contesto internazionale e numerosi altri elementi influiscono sul lavoro, lo si è visto con la pandemia da Covid 19. Un’azienda resiliente e competitiva è guidata da persone che accolgono le novità e vi fanno fronte.

Il detto “si è sempre fatto così” non funziona, perché porta a una chiusura verso l’innovazione, a una resistenza al cambiamento e al progresso, nonché a una scarsa evoluzione in qualsiasi contesto, in particolare in quello professionale. Denota infatti un certo timore a uscire dagli schemi e dai percorsi sicuri, abitudinari e già tracciati. Ma se questi non sono proprio più percorribili? Ecco che una mentalità e un approccio flessibili possono fare la differenza ed essere un vantaggio competitivo.

Essere persone e leader flessibili non è facile perché bisogna gestire lo stress dovuto a novità e cambiamenti. Ma non solo, per fare ciò bisogna anche apprendere sempre nuove competenze, introdotte da contesti mutati: pensa ancora una volta a quanto la pandemia abbia costretto leader e manager a gestire al meglio i team di lavoro da remoto, grazie anche a nuovi strumenti digitali. 

Per prima cosa è necessario lavorare su di sé, come persona e nella vita privata, per poi applicare quanto appreso anche nel contesto professionale e con il team.

Adattarsi, cambiare strategia e piani velocemente, imparare dai nuovi contesti e dagli imprevisti e accettare la sfida facendosi carico di nuove responsabilità fa parte delle caratteristiche della leadership flessibile. 

E ora vediamo nel dettaglio come essere leader flessibili ed efficaci con il team di lavoro.

Per guidare un team di lavoro e accompagnarlo al meglio verso il cambiamento, oppure per interfacciarti in modo efficace tra te, cliente, e professionista, la carta vincente è la comunicazione. Ogni novità, infatti, va comunicata al gruppo di lavoro, con un certo anticipo e senza ansie o pressioni. E la comunicazione si deve adattare a ciascuna persona, in base al contesto e alle differenti situazioni.

Le persone lavorano bene se percepiscono fiducia da parte del/la responsabile o del/la leader, perciò sapranno affrontare bene i cambiamenti e gli imprevisti se riscontrano questo atteggiamento. Ma non solo, anche una buona dose di autonomia e di responsabilizzazione è un toccasana per ottenere ottimi risultati. Impostare un rapporto di lavoro sulla fiducia reciproca e sulla collaborazione invece che sul controllo è necessario per motivare le persone e farle sentire a proprio agio. 

Quale modo migliore per allenarsi al cambiamento se non quello di introdurre piccole novità ogni tanto e valutare come reagisce la squadra di lavoro? Così facendo le persone saranno abituate a fare fronte a piccoli mutamenti, ma anche ai più significativi, senza esserne spaventate. E pure chi è in posizione di leadership sarà allenato/a ad affrontare gli imprevisti e a farli accettare.

In questo articolo sulla leadership flessibile abbiamo visto quanto sia importante saper affrontare i cambiamenti e le novità nel campo professionale. Per un/a leader è necessario iniziare questo percorso prima a livello personale, lavorando su di sé, e poi portare la propria flessibilità anche nel contesto lavorativo.
Se ora vuoi metterti alla prova per diventare una persona più flessibile, che favorisce il cambiamento anche in azienda e con collaboratori, trova su Jopla i professionisti e le professioniste di cui hai bisogno per la tua squadra!