Può capitare a chiunque possieda un animale domestico di dover affidare il proprio cane o gatto a un servizio di pet sitting: un’emergenza, un viaggio di lavoro, le vacanze all’estero, un’incombenza familiare – sono mille le ragioni per cui il pet sitter è una vera ancora di salvezza. 

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Avere dalla tua una persona affidabile, amante degli animali ed esperta nel prendersi cura di loro ha un valore inestimabile. A momento di scegliere un pet sitter, però, è fondamentale pensare anche alla parte burocratica. 


Come regolarizzare il lavoro del pet sitter che curerà a domicilio i tuoi animali domestici? Esiste un contratto di pet sitting? E quali sono le tariffe medie di un dog sitter o un cat sitter?

In questo articolo ti aiutiamo a orientarti nella regolarizzazione del pet sitter a domicilio: vedremo cosa dice la legge a proposito dei contratti per pet sitter e faremo un po’ di chiarezze sulle tariffe medie del mercato.

Come regolarizzare il tuo pet sitter: tutele, contratti, tariffe

Spesso si pensa all’attività di pet sitter come a un “lavoretto occasionale per arrotondare” e che quindi non sia necessario regolarizzarlo. In realtà si tratta di una professione da cui scaturiscono responsabilità civili e penali, come vedremo fra poco.

Tutelare l’attività del pet sitter a cui affidi il tuo animale domestico è prima di tutto una questione di legalità e rispetto, ma è anche fondamentale per evitare sanzioni amministrative. Dalla sua, anche il pet sitter sa a quali responsabilità va incontro. A seconda della caratteristica dell’impegno richiesto, stipulare un contratto potrebbe essere la soluzione migliore per entrambi.

Il contratto del pet sitter a domicilio

La collaborazione con un pet sitter a domicilio implica la nascita di un rapporto giuridico tra te e il/la professionista. 

Giuridicamente parlando, quello che si crea è un rapporto che rientra nella tipologia del contratto di deposito a titolo oneroso, disciplinato dagli artt. 1766 e seguenti del Codice Civile. 

Non esiste quindi un contratto specifico per il lavoro di pet sitter, ma si applicano le norme del contratto di deposito. Il/la professionista che prende in custodia il tuo animale domestico diventa “depositario” e per questo è tenuto a due prestazioni:

  1. Custodire l’animale con “la diligenza del buon padre di famiglia” – che è un modo un po’ anacronistico per specificare che il pet sitter deve prestare il suo servizio con la massima cura;
  2. Restituirlo al depositante (cioè a te, padrone del cane o del gatto) alla scadenza del termine pattuito.

La legge stabilisce in modo chiaro che il pet sitter, durante il tempo della custodia, è responsabile per eventuali danni subiti dall’animale, siano queste lesioni, smarrimento o decesso. Da questa responsabilità consegue l’obbligo del pet sitter di risarcire il proprietario per i danni materiali e morali dovuti alla perdita o al danneggiamento dell’animale.

Per vivere più serenamente la scelta del pet sitter, può essere utile chiedere al/la professionista se possiede un patentino ufficiale per esercitare la sua professione. 

Dog sitter e cat sitter con il patentino?

Al giorno d’oggi, vista la grande richiesta di questa professione, dog sitter e cat sitter sono sempre più specializzati e molti di loro possiedono patentini che ne certificano la formazione. Esistono diversi enti a livello regionale o provinciale che rilasciano patentini ufficiali per cat sitter e dog sitter: questo tipo di documento è senza dubbio un ottimo biglietto da visita e tranquillizza molti padroni di cani e gatti.

I patentini per pet sitter certificano competenze sui metodi di educazione, l’assistenza e la cura dell’animale domestico. A seconda dell’ente che lo rilascia, queste certificazioni possono anche indicare la conoscenza di strumentazioni e attrezzature specifiche per l’educazione degli animali.

Nel caso di assistenza per i cani, ad esempio, il patentino ti dà la garanzia che il dog sitter conosca bene il comportamento dell’animale nei luoghi pubblici (anche quelli frequentati da altri animali) o sappia riconoscere le situazioni potenzialmente pericolose per l’animale.

Tuttavia, questi patentini sono di solito richiesti per lavorare in determinate strutture cinofile o specializzate nell’accoglienza di cani e gatti, come le pensioni, ma non sono obbligatorie per il lavoro a domicilio. 

Pet sitter o pet walker?

Al momento della definizione del contratto fra te e il pet sitter, è importante avere ben chiare quali sono le mansioni che il/la professionista svolgerà nei confronti del tuo animale domestico. 

Per molti proprietari di cani, ad esempio, il servizio di pet sitting è circoscritto alle passeggiate quotidiane all’esterno. In questo caso, però, più che di dog sitter sarebbe meglio parlare di dog walker, che è la persona che si occupa di portare a spasso il cane.

Il pet sitter vero e proprio cura l’animale in assenza del padrone e non si limita a portarlo al parco: si occupa di nutrirlo, accudirlo e badare a che non combini guai in casa. Tra le responsabilità del pet sitter, c’è anche quella di pensare al benessere psicologico del cane o del gatto e riportare in maniera tempestiva al padrone qualsiasi cambio nelle sue condizioni.

Considerate le responsabilità insite nel loro lavoro, i pet sitter più professionali hanno sempre anche un’assicurazione che protegge loro da eventuali danni. La buona notizia è che contrattando il tuo pet sitter su Jopla non dovrai preoccuparti di questo aspetto: tutti i nostri PRO sono assicurati!

Le tariffe del pet sitter (dog sitter e cat sitter)

Per quanto riguarda il costo del servizio di pet sitting, non esiste un tariffario ufficiale. I prezzi di mercato vanno spesso al ribasso per via delle tante persone che esercitano la professione saltuariamente e non hanno qualifiche specifiche (studenti, pensionati, persone che vogliono arrotondare i guadagni).

Al momento in cui scriviamo questo articolo, i prezzi di un servizio di pet sitting in una grande città sono indicativamente i seguenti:

  • Dai 5 ai 12 euro all’ora per il servizio di dog walking
  • Dai 5 ai 12 euro una tantum per visitare il gatto in tua assenza (una volta al giorno)
  • Dai 25 ai 35 euro al giorno per assistere l’animale in casa tua (solo durante la giornata)
  • Dai 35 euro ai 45 euro al giorno per assistere l’animale 24 ore su 24 (in questo caso il pet sitter si trasferisce a casa tua)

Questi prezzi sono indicativi e possono variare a seconda della città e delle tue esigenze particolari. 

Nei profili dei pet sitter PRO su Jopla potrai trovare tutte le indicazioni di prezzo e scegliere il professionista che preferisci!

Have a nice job!

Alice è una copywriter specializzata in linguaggio inclusivo, con una lunga esperienza di scrittura di contenuti web nel settore viaggi e nel tech. Dal 2015 collabora attivamente con la comunità open-source di WordPress. Vive a Barcellona dal 2012.