Durante un recente viaggio nel bellissimo Grand Bazaar di Istanbul, in Turchia, sono rimasta colpita nel vedere i proprietari delle bancarelle passare senza sforzo da una lingua all’altra mentre salutavano i clienti di diversi paesi. Ovviamente ci vuole molta pratica per arrivare a quel livello, ma imparare a dire “Ciao” è un buon inizio.
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Le lingue sono state scelte in base a quelle conosciute da PocketCultures e dai nostri amici, più altre che ci sono venute in mente. Sono raggruppati in base alle loro famiglie linguistiche. Ovviamente lo svantaggio principale di questa lista è che ha solo 20 lingue, quindi se la tua non c’è per favore raccontacela nei commenti!
Lingue Indo-Europee
Questo gruppo linguistico diversificato e diffuso comprende la maggior parte delle lingue europee e alcune dell’estremo oriente.
1. BONJOUR – Francese
Dove dirlo:
Oltre che in Francia, Belgio e Svizzera, sarà compreso anche in Marocco, Tunisia e Algeria e nei paesi dell’Africa subsahariana della Repubblica Democratica del Congo, Costa d’Avorio, Camerun, Guinea, Gabon e Mauritius.
2. HOLA – Spagnolo
Dove dirlo:
Al di fuori della Spagna, lo spagnolo, o castigliano, come viene talvolta chiamato, è la lingua principale di tutti i paesi dell’America centrale e meridionale, a parte il Brasile. È anche la seconda lingua più comune negli Stati Uniti, parlata da oltre 34 milioni di ispanici americani.
3. HALLO / GUTEN TAG – Tedesco
Dove dirlo:
Germania, Austria e Svizzera
4. CIAO – Italiano
Dove dirlo:
Italia
5. OLÀ – Portoghese
Dove dirlo:
Portogallo e Brasile. Parlato anche nelle ex colonie portoghesi di Angola, Mozambico, Capo Verde, São Tomé e Macao.
6. NAMASTE – Hindi
Dove dirlo:
India settentrionale e Nepal. L’hindi è una delle lingue ufficiali dell’India, ma è parlata come lingua madre solo dal 41% della popolazione. Alcune persone classificano l’hindi come la stessa lingua dell’urdu, che è parlato in Pakistan.
7. SALAAM – Persiano (Farsi)
Dove dirlo:
Iran, Afghanistan, Tagikistan. Anche parti dell’Uzbekistan e del Bahrain. NB. Il persiano è talvolta chiamato farsi. Questo è il nome locale del persiano come è parlato in Iran.
8. ZDRAS-TVUY-TE – Russo
Dove dirlo:
Russia e come prima o seconda lingua nei paesi dell’Europa orientale, del Caucaso e dell’Asia centrale dell’ex URSS. Il Kazakistan, in particolare, ha un gran numero di russi etnici che parlano russo piuttosto che kazako.
Lingue Ural-Altaiche
Una famiglia linguistica controversa. Gli esperti non sono d’accordo riguardo a quale famiglia linguistica appartenga il giapponese. L’abbiamo incluso qui nella famiglia Ural-Altaica, ma alcuni linguisti pensano che appartenga meglio alla famiglia austronesiana, mentre altri ancora pensano che non possa essere classificato. Allo stesso modo, c’è qualche disaccordo sul fatto che anche il turco e il coreano appartengano a questo gruppo.
9. OHAYO / KONNICHIWA / KONBAN WA- Giapponese
Dove dirlo:
Il giapponese è parlato praticamente solo in Giappone. I saluti sopra sono usati rispettivamente al mattino, intorno a mezzogiorno e alla sera.
10. AHN-YOUNG-HA-SE-YO – Koreano
Dove dirlo:
Corea del Nord e del Sud.
11. MERHABA – Turco
Dove dirlo:
Il turco è parlato in Turchia e Cipro. Anche le lingue parlate in Azerbaigian e parti dell’Iran, della Georgia e dei Balcani sono molto simili al turco.
12. SAIN BAINUU- Mongolo
Dove dirlo:
Mongolia. Popolazioni che parlano mongolo vivono anche in alcune parti della Russia, della Cina (Mongolia Interna) e del Kirghizistan.
13. SALEMETSIZ BE? – Kazako
Dove dirlo:
Quasi 7 milioni dei 10 milioni di coloro che parlano kazako nel mondo vivono in Kazakistan. Il resto è diviso tra la provincia di Xinxiang in Cina, Uzbekistan, Russia, Mongolia, Turkmenistan, Ucraina e Tagikistan. Come in mandarino, la traduzione letterale di questo saluto è “come stai?”
14. SZIA – Ungherese
Dove dirlo:
Principalmente in Ungheria, anche in parti dell’Austria e dei Balcani si parla l’ungherese.
Lingue Afro-Asiatiche
Queste lingue sono parlate in Nord Africa e includono le lingue berbere parlate dai nomadi del deserto del Sahara.
15. MARHABA – Arabo
Dove dirlo:
L’arabo in vari dialetti è parlato in tutto il Nord Africa e nel Medio Oriente. È la lingua principale nei seguenti paesi: Algeria, Bahrain, Ciad, Egitto, Eritrea, Iraq, Israele, Giordania, Kuwait, Libano, Libia, Mauritania, Marocco, Oman, Palestina, Qatar, Arabia Saudita, Somalia, Sudan, Siria , Tunisia, Emirati Arabi Uniti, Sahara occidentale, Yemen
16. SANNU / SALAMA ALEIKUM – Hausa
Dove dirlo:
Hausa è la lingua madre degli abitanti del Niger e della Nigeria settentrionale, ma è anche usata come lingua franca in molti paesi dell’Africa occidentale e centrale.
Lingue Niger-Congo
La maggior parte delle lingue africane appartiene a questo gruppo, che potrebbe essere il più grande al mondo in termini di lingue distinte.
17. JAMBO / HABARI – Swahili
Dove dirlo:
Lo swahili ha tra i 5 ei 10 milioni di madrelingua che vivono principalmente in Tanzania, Uganda e Kenya. Ma è usato come lingua franca per la maggior parte dell’Africa orientale e i parlanti di una seconda lingua aumentano i ranghi a ben 80 milioni!
Lingue sino-tibetane
Come suggerisce il nome, questa famiglia raggruppa le lingue della Cina e del Tibet.
18. NI HAU – Mandarino
Dove dirlo:
Il mandarino è la lingua più parlata al mondo: è parlato da almeno il 50% degli 1,3 miliardi di abitanti della Cina.
19. NAY HOH – Cantonese (Yue)
Dove dirlo:
Cina meridionale (soprattutto nella provincia del Guangdong), Hong Kong e Macao
Lingue austronesiane
Per lo più parlate nelle isole del sud-est asiatico e del Pacifico, solo poche lingue austronesiane sono parlate nell’Asia continentale.
20. HALO – Bahasa Indonesia
Dove dirlo:
Sebbene ci siano oltre 300 diversi dialetti parlati in Indonesia, il Bahasa Indonesia è parlato da gran parte della popolazione come seconda lingua. È anche molto simile alla lingua malese della Malesia.
Quindi, ora puoi iniziare una conversazione in almeno 20 paesi! Ora tutto ciò di cui hai bisogno è qualcuno con cui parlare…
Questo articolo è apparso per la prima volta su PocketCultures e l’autore ci ha permesso di ripubblicare l’articolo su Jopla.
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