Secondo i dati dell’ultimo report annuale Digital 2021 di We Are Social, in collaborazione con Hootsuite, in Italia ci sono 41 milioni di utenti attivi sui social, pari al 67,9% degli italiani, che passano quasi due ore al giorno su questi canali. 

Ecco perché aziende, brand, enti, vip e professionisti/e hanno bisogno di essere presenti sui social: per intercettare il loro pubblico, farsi conoscere, promuovere prodotti e/o servizi. In estrema sintesi, per ragioni di marketing e branding. 

ARE YOU LOOKING FOR A SOCIAL MEDIA MANAGER?

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Ma chi si occupa per lavoro della loro presenza sui social? La figura del social media manager, una professione nata di recente nell’ambito della comunicazione e del web marketing. In questo articolo noi di Jopla vogliamo spiegarti nel dettaglio il/la social media manager cosa fa, quali sono il ruolo, i compiti e le mansioni principali. 

Nell’immaginario collettivo si pensa erroneamente, e con pregiudizi, che il lavoro di social media management sia molto semplice e immediato. Cosa ci potrà mai volere per scrivere una frasetta su Facebook accompagnata da un’immagine? Dietro a ogni azione, invece, ci sono studi, analisi e approfondimenti.

Quella del/la social media manager, infatti, è una professione complessa che richiede molte competenze, anche trasversali e, per questo motivo, è bene affidarsi a persone esperte del settore, con comprovata esperienza, non a chi si improvvisa professionista o a parenti con account sui social (il celebre “mio cugino”). 

Leggendo questo articolo scoprirai nel dettaglio il/la social media manager (smm) cosa fa e perché è una figura molto importante e talvolta sottovalutata. 😊

Social media manager: significato 

Prima di intraprendere l’analisi di questa professione moderna del settore della comunicazione e del marketing, vediamo qual è il significato. Treccani inserisce “social media manager” tra i neologismi ed è una “espressione inglese composta dall’agg. social ‘sociale’, dal s. pl. media e dal s. manager”. In Italia si inizia a utilizzare questo termine nel 2011, quando i social hanno riscontrato un boom tale da richiedere una figura professionale per gestirli al meglio. 

Il/la social media manager cosa fa: il ruolo

Il social media management è un’attività richiesta da aziende, agenzie e privati per la gestione dei canali social e necessita di doti creative, comunicative, strategiche e analitiche. 

Un/a social media manager freelance, che lavora in proprio, di solito si rivolge a piccole medie imprese o a professionisti/e che hanno bisogno di una persona a cui affidare la gestione dei social. In questo caso, il/la smm freelance ha in carico diverse mansioni. Nelle grosse aziende, oppure nelle agenzie più strutturate e di grandi dimensioni, invece, esiste un team composto da più persone che hanno in capo azioni diverse, come strategia, contenuti, adv, analisi, grafica e video. Mansioni che invece il/la social media manager freelance, o dipendente nelle piccole realtà, può dover compiere in autonomia, senza il supporto del team. 

Quali sono i social che un/a social media manager può gestire? Per fare alcuni nomi citiamo i più famosi: Facebook, Instagram, LinkedIn, TikTok, Snapchat, Twitter, BeReal, YouTube. Come puoi vedere sono numerosi e diversi per tipologia di contenuto, di pubblico e di utilizzo. Un/a social media manager può essere specializzato/a in alcuni di questi oppure in tutti. 

E ora andiamo nel dettaglio, per capire meglio il/la social media manager cosa fa, quali sono i compiti e le mansioni principali del suo lavoro.

Social media manager cosa fa: compiti e mansioni principali 

Le competenze del social media manager sono numerose, trasversali e versatili. Come abbiamo accennato poco fa, in una sola figura professionale possono essere racchiuse diverse mansioni. Qual è allora la ricetta per un ottimo social media management? Una manciata di copywriting, un litro di marketing, un pizzico di graphic design, abbondante strategia, un cucchiaio di analisi dei dati e q.b. di advertising. 

Inoltre, i social media mutano di continuo e dettano le loro regole agli utenti. Questo perché sono piattaforme private di proprietà di colossi – come Meta, Twitter, Google, ecc.-,  in cui i brand e le persone sono “ospiti” e dunque devono adeguarsi alle decisioni di queste big tech se vogliono continuare a pubblicare contenuti. 

Dato questo continuo mutamento, il/la social media manager cosa fa? Si aggiorna costantemente per capire e testare le novità introdotte dai social e per conoscere i nuovi trend che funzionano e hanno potenziali di viralità.

E ancora, un/a social media manager non si occupa solo di far crescere il numero dei follower, dei like e delle condivisioni, le cosiddette vanity metrics, ma deve fidelizzare e coinvolgere il pubblico dei profili social che ha in capo per convertire e ottenere risultati ben specifici. Quali? Ad esempio vendere servizi e prodotti oppure creare brand awareness (conoscenza di marca). 

Molto spesso, però, la copertura (reach) dei post sui social non è sufficiente per ottenere i risultati sperati. E allora il/la social media manager cosa fa? Investe parte del budget assegnato nelle ads, le pubblicità a pagamento, per fare in modo che i contenuti che ha creato non restino invisibili. 

Ma per avere un’idea delle mansioni principali che competono al/la social media manager crediamo che sia utile e pratico un elenco. Eccolo! 

Un elenco delle mansioni del social media manager

  • analisi del target di ciascun social media per intercettare e comunicare nel modo migliore al pubblico;
  • studio dei competitor per capire cosa funziona nei loro account social, cosa invece non va, e come differenziarsi dalla concorrenza;
  • studio degli hashtag migliori e più adatti, che non portano spam;
  • strategia per la creazione dei contenuti;
  • pianificazione dei contenuti creando piani e calendari editoriali;
  • diversificazione della strategia in base a ogni diverso canale social; 
  • scrittura di testi e caption con doti di copywriting, in particolare per usare un tono di voce (tov, tone of voice) coerente con il brand e il social e stimolare l’interazione dei follower con CTA (call to action), ovvero inviti all’azione;
  • coinvolgimento e fidelizzazione della community;
  • risposte ai commenti e ai messaggi nelle chat, anche in ottica di customer care; 
  • pianificazione di campagne di advertising con un budget assegnato;
  • comprensione e analisi dei risultati delle campagne, in base ai KPI prefissati (indicatori chiave di performance) e al ROI (ritorno di investimento) ottenuto;
  • stesura di report per spiegare e monitorare i risultati;
  • utilizzo di tool e programmi per la creazione, pubblicazione e il monitoraggio dei post e delle campagne ads;
  • strategia di crisis management nel caso in cui si crei un “incidente” che può, in poco tempo, mettere in cattiva luce la reputazione di una azienda o un/a professionista di cui il/la social media manager gestisce i social. 

Quando è utile rivolgersi a un/a social media manager

L’elenco delle mansioni e delle competenze del/la social media manager è molto lungo, forse non ti aspettavi che questo mestiere fosse così sfaccettato e complesso. Ecco perché è necessario affidarsi a un/a professionista del settore e riconoscere il giusto compenso. Ma quando è utile rivolgersi a un/a social media manager?

Ti consigliamo di rivolgerti a questa figura professionale se:

  • hai appena letto cosa fa il/la social media manager e non hai idea di come metterlo in pratica;
  • hai canali social da gestire e far crescere ma non hai il tempo, oltre che le competenze per farlo;
  • hai gestito account social in autonomia senza raggiungere i risultati sperati;
  • hai affidato la gestione dei social a una persona che non lo fa di professione e non ti ha raggiunto gli obiettivi. 

Allora è arrivato il momento di affidarti alla persona giusta: un/a esperto/a social media manager. Abbiamo buone notizie per te, leggi qui sotto. 😀

Trova social media manager vicino a te

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